sabato 6 gennaio 2018

Vmware ESXi: VM from HD.

Ottimo inizio d'anno: un server fisico, un vecchio HP DL320 G3, non vuole più saperne di accendersi: non dà proprio nessun segno di vita, nel senso che si accendono le ventole ma, sul monitor VGA, non compare nessun segnale.

Ho provato a collegare anche un alimentatore differente, ma il risultato è lo stesso per cui, presumo, il problema non sia l'alimentazione.

Il server in questione era posizionato in DMZ e faceva da reverse-proxy con un servizio Apache oltre a un paio di servizi di saprouter; insomma: era un server "di frontiera" tra la nostra rete interna e il mondo esterno.

Questi i "salti mortali" che ho seguito per riuscire a eseguire un P2V (Phisical-To-Virtual) del sistema partendo dal solo Hard Disk.
Il server monta un normale disco SATA da 80 GB che, per fortuna, sembra perfettamente funzionante.

Per prima cosa ho cercato info per poter creare una VM in ambiente ESXi (vmware) da un HD secondario: le informazioni trovate erano discordanti, alcuni suggerivano di creare una immagine con Ghost, altri di collegarlo direttamente ad un Host per poi fare un import, ma non capivo bene come.

Alla fine ho tentato di collegare l'HD a dei PC e poi a partire con il CD bootable di vmware cold converter (nota: è un modo di conversione che sembra sia stato dismesso e, sul sito vmware, adesso si trova solo l'online converter). Avevo un vecchio CD di qualche anno fa ed ho usato quello, risultato? Su tutti e 4 i PC dove ho provato il boot terminava con un dump: una bella schermata blu con errori di compatibilità.

Poco male mi sono detto, cerco una versione più recente, trovo e scarico la versione 3.0.3: stesso risultato su tutti e quattro i PC.

Allora ho tentato una strada differente: avevo comunque a disposizione un FULL backup di windows del sistema: ho quindi installato una nuova VM con Windows server 2003 da CD originale, poi lanciato il FULL restore, compreso il system state, che è terminato correttamente. Dopo il restore però la VM non partiva più e l'avvio si interrompeva con una bella schermata blu:


Sono quindi tornato a provare il "cold converter" su un quinto PC, che aveva qualche anno in più e....miracolo! l'avvio viene completato ed è possibile lanciare la conversione della macchina da Fisica a Virtuale. Non è possibile lanciarlo direttamente verso l'ambiente Vmware poichè mi indica un errore generico ma, temo, sia un problema di compativilità con la versione ESXi 6.

Poco male: lancio la conversione della sola partizione di sistema nella seconda partizione del disco, i file presenti nella seconda partizione li recupererò più tardi. Conversione finita correttamente, viene creato un file .VMX con la definizione della macchina e un file .VMDK con il disco vero e proprio.

Collego l'HD al mio PC e, tramite il vSphere client, copio i files in una nuova cartella in un datastore, addiziono la VM all'inventory ma viene caricata come "inattiva" ed in effetti presenta il seguente errore:


Cerco qualche soluzione sul web ma non trovo suggerimenti utili.

Quindi provo a convertire la VM in modo da poterla avviare in un altro ambiente virtualizzato: virtualbox!

vedi suggerimenti qui

tramite l'OVFtool di vmware


Importo i file creando una nuova VM in Virtualbox.


Accendo la VM in virtualbox, tutto ok, si accende e, salvo diversi errori di driver e periferiche varie, il sistema sembra funzionare correttamente.

Qui una serie di tentativi di esportare da virtualbox dei file (suggerimenti qui)


sia in formato OVA che in formato OVL, da importare poi in ESXi.


Tentativi tutti falliti per diversi problemi, alcuni risolti tipo la compatibilità delle periferiche e delle versioni:



vedi suggerimenti qui

ma alla fine, anche sistemando i file come suggerito in vari blog, e correggendo il checksum dei file con l'utility FCIV di microsoft, al termine dell'importazione si riceve un errore sulla dimensione del disco:


anche qui vari tentativi di rimedio, tutti infruttuosi.

Quindi decido di tentare una strada differente: il V2V!

Accendo la VM in virtualbox, copio il file di installazione del vmware converter (online), installo il converter e lancio la conversione "Virtual-to-Virtual" verso l'ambiente ESXi. Conversione terminata correttamente!

Accendo la VM, sistemo un po' di periferiche in errore, disabilito dei servizi di monitoring proprietari di HP, recupero i file dalla seconda partizione e....miracolo: il sistema funziona perfettamente!!!

ci sono voluti non so quanti tentativi falliti, un giorno e mezzo di lavoro, delle conversioni multiple:

HD Fisico -> file VMDK -> conversione OVL -> VM virtualbox -> Virtualizzazione ESXi

ma alla fine, la cosa importante, è aver risolto!

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