VMware backup.

Per il backup del nostro ambiente VMware principale, che ha collegati tre nodi fisici, utilizziamo il Software Veeam: molto potente, flessibile, facile da usare e con molte funzionalità.

Abbiamo però anche un single server, in un plant estero, dove è stato scelto di installare lo strato VMware e poi una singola VM di un sistema Windows, in previsione di poter installare in seguito altre VM nello stesso server fisico.

Per il backup di questo sistema, anche con VM accesa, abbiamo utilizzato delle funzionalità native di ESX gestite tramite uno script bash open source: GhettoVCB.

Lo script si occupa di:

• creare uno snapshot della VM
• copiare i file in una destinazione logica
• gestire il numero di copie da conservare
• rimuovere lo snapshot

Qui una spiegazione in Italiano molto ben fatta di come funziona e come si installa.

Noi abbiamo una piccola NAS (Synology) su cui abbiamo attivato una share NFS e abilitato il server Vmware ad accedere. Lato ESX creato una nuova risorsa storage:

Una volta scaricato e installato GhettoVCB abbiamo modificato il file di configurazione (ghettoVCB.conf) in modo da impostare

la destinazione dei backup:

VM_BACKUP_VOLUME=/vmfs/volumes/nasdatastore/BACKUPS/  

il numero di backup da conservare

VM_BACKUP_ROTATION_COUNT=7

Inoltre abbiamo un altro file di comando bash che, in pratica, esegue queste operazioni:

• crea una lista di tutte le VM che hanno come nota la stringa "BACKUP"
• lancia GhettoVCB per tutte le VM della lista

questo il contenuto del file generalista.sh

vim-cmd vmsvc/getallvms | grep BACKUP | awk '{print ""$2}' > /vmfs/volumes/SAS/BACKUPS/script/listvm

/opt/ghettovcb/bin/ghettoVCB.sh -f /vmfs/volumes/SAS/BACKUPS/script/listvm -g /etc/ghettovcb/ghettoVCB.conf

In questo modo è possibile, con un unico comando, eseguire il backup di più VM.

Per lanciare il backup è sufficiente collegarsi SSH al sistema ESX, banalmente tramite putty, e lanciare il comando:

./opt/ghettovcb/bin/generalista.sh

Questo il punto dove inserire la nota nella VM

per ripristinare una VM è sufficiente copiare i file nella posizione desiderata, anche tramite il browser datastore presente in ESX

si sfoglia il datastore, si sceglie la cartella, si copia e poi si incolla dove si preferisce, anche nel datastore locale SAS.

Per poi addizionare la VM all'inventory: con il tasto dex del mouse sul file .vmx scegliere "Add to inventory"

Nota 1: è possibile accendere una VM anche direttamente dalla share NFS sulla NAS, chiaramente la velocità di risposta è molto più lenta.

Nota 2: gli script e i comandi riportati sopra dipendono dal percorso di installazione scelto.

Nota 3: questo metodo utilizza risorse del server, che potrebbe quindi risentire un certo rallentamento; pertanto è opportuno effettuarlo fuori orario di lavoro.