martedì 18 luglio 2017

Changzhou

Changzhou è una "piccola" cittadina a nord ovest di Shanghai di circa 5 milioni di abitanti.

Ci sono stato la settimana scorsa per lavoro e queste sono alcune mie impressioni.


Per prima cosa: il caldo!!! ma più che un problema di temperatura, visto che c'erano intorno ai 30 gradi, è l'umidità che ti stronca. Appena esci da un locale climatizzato (nella hall dell'albergo tenevano una temperatura più adatta agli orsi polari che agli umani) senti questa aria umida che ti avvolge, ti si appiccica alla pelle e dopo poco ti inzuppa i vestiti; appena fai un po' di movimento grondi sudore e fatichi anche a respirare.

Poi lo smog: contrariamente a quanto si dice non ho trovato una situazione particolarmente grave, per lo meno non me ne sono reso conto. L'aria sembrava senza odori o polveri particolari, certo non era aria di montagna, ma non ho avuto nessun problema respiratorio o altro.

Gente al lavoro: vedi dappertutto persone che lavorano: spazzini per le strade (con scope fatte di ramaglie), posteggiatori con regolare cartellino di permesso, donne piegate a strappare a mano le erbacce da aiuole o lungo le strade. Anche in albergo molto personale con attività quantomeno discutibili: quando rientravi nel tardo pomeriggio, passato l'ingresso, trovavi 3 o 4 persone vestite di tutto punto in completo grigio che ti salutavano e ti indicavano la reception (cosa che potevi vedere benissimo da solo anche senza nessun aiuto), e non facevano altro. Un altro personaggio, un signore piuttosto anziano vestito con una tunica rossa, lo trovavi al mattino appena fuori gli ascensori che ti augurava il buon giorno, poi lo ritrovavi nello stesso punto nel tardo pomeriggio: spero davvero che la sua giornata non fosse tutta così!

Mezzi di trasporto: pensavo di trovare un traffico caotico di piccole utilitarie tutte ammaccate e catorci vari, invece la maggior parte delle auto che circolavano erano belle macchine, grandi e tenute molto bene (audi, BMW, mercedes, etc.) e non sto parlando di occidentali ma di normali cittadini cinesi. Poi vedi moltissimi scooter, motorini, bici, piccoli veicoli tutti elettrici per i quali hanno creato corsie apposite e con cui, probabilmente, hanno ridotto di molto l'inquinamento.

Edifici: si vedono questi gruppi di palazzoni tutti uguali, circa una ventina per gruppo, alti 30 piani sparsi per la città. Dicono che sono fatti di materiali talmente scadenti che, ogni 10 anni, devono essere demoliti e ricostruiti di nuovo. In effetti vedi molti cantieri al lavoro intorno a questi agglomerati urbani piuttosto tristi.

Al mattino, vista la mia insonnia, ne ho approfittato per qualche giretto nei dintorni dell'albergo. Verso le ore 6 sono passato per un parco pieno di gente: chi correva, gruppi che facevano ginnastica, alcuni tai-chi, c'era chi suonava il flauto altri gruppi danzavano oppure chi restava seduto guardando il laghetto a meditare. Insomma: un sacco di attività e di gente sorridente, alcuni erano anche ragazzini di 12-14 anni o giù di lì che vedevi fare footing alle 6 di mattina!

Inglese: pochissima gente parla inglese e molti cartelli di indicazione stradale sono solo in caratteri cinesi, per cui spostarsi non è proprio agevole. Anche giovani tecnici informatici non sanno che poche parole di inglese: ad un certo punto, per un problema ad una stampante di etichette, mi hanno mandato 3 tecnici che potevano avere tra i 20 e i 25 anni, ma di 3 non ne facevi uno che conoscesse un po' di inglese! davvero questa cosa mi ha stupito.

qui alcuni percorsi mattutini tracciati con endomondo e con mappa pubblica:

percorso 1
percorso 2
percorso 3

stranamente l'orario di registrazione non tiene conto del time-zone, fate conto che sono stati fatti tutti intorno alle 6 di mattina ora Cinese. Inoltre anche la mappa sembra sfasata di circa 500 metri, qui si vede quando avevo provato una strada pedonale prima di un fiumiciattolo, che però terminava dopo pochi metri e poi prendevo quella sull'altra riva:


Alcune foto mattutine:











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